Roberta Lodovici

Sono Psicologa e Psicoterapeuta ad orientamento Analitico Transazionale.
Mi sono laureata in Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia nel 2013 presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, ho poi ottenuto l’abilitazione per l’esercizio della professione, con iscrizione all’Albo degli Psicologi della Lombardia con il n° 03/17932. Successivamente ho lavorato nell’ambito della genitorialità all’interno della comunità mamma-bambino “Casa la Vita” di Lecco, occupandomi dell’attuazione di progetti per il recupero individuale e sociale delle madri e dei loro bambini ospitati, inviati dal servizio sociale. Ho avuto poi esperienza all’interno della cooperativa Sineresi come assistente educativa scolastica e nell’equipe del servizio di Tutela Minori con attività di ADM (assistenza domiciliare minori), servizio rivolto a famiglie seguite dai servizi sociali, che ha come obiettivo principale la verifica e/o la costruzione delle condizioni per la permanenza del minore nel proprio nucleo familiare.
Mi sono in seguito formata e diplomata presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia del Centro di Psicologia e Analisi Transazionale di Milano. Nei 4 anni di formazione ho maturato esperienza presso il Servizio per le Tossicodipendenze dell’ASST di Lecco, in equipe con le altre figure professionali del Servizio e presso uno sportello di ascolto psicologico rivolto ad adolescenti e giovani adulti, della stessa ASST.
Ho esperienza di lavoro con gli adolescenti anche all’interno del CFP (Centro di Formazione Professionale) di Como con il ruolo di Formatrice a supporto del disagio sociale e dell’inserimento formativo/lavorativo degli allievi con disabilità.
Attualmente svolgo la mia attività come libera professionista principalmente in studio a Lecco, che riguarda consulenza, supporto psicologico e Psicoterapia con adulti, giovani adulti e adolescenti.
Il ruolo del terapeuta è per me quello di accompagnare il paziente verso la riappropriazione del proprio potenziale auto-curativo, che gli permetta di decidere di vivere al meglio la propria esistenza. Questo avviene all’interno di un’alleanza terapeutica, una relazione basata sull’accettazione e il non giudizio, che accoglie e cura.